Innanzitutto, perché diventare vegetariani?
Per prima cosa, perché la scelta di non cibarsi di animali è compatibile con la nostra biologia. L'uomo è un'animale onnivoro vi diranno, sì ma per scelta! Togliere dalla propria alimentazione la carne, non è rischioso per la vostra salute.
Appurato questo, la domanda più logica è perché mangiare carne? Perché ci piace, perché siamo abituati a farlo, perché abbiamo paura di un cambiamento, per pigrizia, per non complicarci la vita, per...
Conosco queste ragioni, poiché anch'io ho mangiato regolarmente carne per gran parte della mia vita. Eppure ho cambiato. Confrontando il valore delle ragioni per cui mangiamo animali, al valore delle ragioni per cui sarebbe meglio non farlo, la logica e il buonsenso ci porteranno in una sola direzione.
Non mangiare animali, significa decidere di non nutrirsi di una creatura, che ha una sua intelligenza, una sua sensibilità, una creatura che per arrivare nel nostro piatto, non solo ha avuto una vita breve, ma nella stragrande maggioranza dei casi una vita in cattività in condizioni innaturali. Pensiamo in grande. Se questa fosse una scelta condivisa, non ci sarebbero allevamenti. Ne gioverebbe l'intero pianeta. Non dico sciocchezze! E' risaputo che una grande fetta dell'inquinamento (i gas serra) derivano dall'allevamento intensivo. Si può anche dire che con una "catena alimentare" più diretta (vegetali-->uomo, piuttosto che vegetali-->animali-->uomo) le risorse alimentari sarebbero sfruttate al meglio, con tutte le conseguenze del caso. Confrontate, in coscienza le vostre ragioni, e non abbiate paura di intraprendere un cammino gratificante.
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